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Fausto Veratti

IL MARE DI KRASNOYARSK

 

di Simonetta Sandra Maestri

( Il libro è stato presentato presso Sala dell'Arengo di Ferrara il 19 febbraio 2015, per richiesta della mia amica Gianna Vancini, l'articolo è stato pubblicato nella rivista L'Ippogrifo)

 

Fausto Veratti è nato a Ferrara, dove attualmente risiede, nel 1958.

Ha lavorato come ingegnere di processo in una multinazionale americana per quasi venticinque anni e ha viaggiato molto in Europa, USA e Canada. Nel 2003 ha intrapreso l’attività di imprenditore che, a fine 2004, lo ha portato ad aprire una seconda azienda in Russia, a krasnoyarsk, Siberia.

Proprio dall’esperienza in Russia nasce l’ispirazione di questo romanzo che ho avuto il piacere di presentare il 19 febbraio 2015 alla Sala Arengo di Ferrara.

Il romanzo, edito da Europa Edizioni, narra la vicenda di Federico che, superata la propria riluttanza iniziale,  si lascia convincere da Francesco a partire per aprire un’azienda in Russia. La vicenda imprenditoriale diverrà lo sfondo di una dimensione più ampia in cui descrizione e riflessione aprono un circuito comunicativo tra autore, personaggio e lettore, svelando una realtà umana, assaporata dal protagonista, in grado di catturare e sorprendere.

Il protagonista partendo dalla posizione iniziale in cui “delle persone russe non ci si può fidare” gradualmente condurrà il lettore a scoprire un territorio geografico, sociale e culturale dai contorni ben diversi.

La lontana Krasnoyarsk diverrà il teatro di un’avventura dai numerosi colpi di scena, ma anche la metafora di quanto, superati gli stereotipi occidentali, si possa entrare in contatto con realtà lontane, esplorarle con nuovi occhi apprezzandone pienamente il fascino.

Le linee narrative e autobiografiche si intersecano sullo sfondo dell’intreccio. Nei ricordi e nelle interpretazioni, superati i pregiudizi iniziali,  prevalgono le bellezze paesaggistiche: le immense distese buie di filiformi betulle, le fronde cariche di neve, sfumate dal turbinio della neve sollevata dal bordo stradale dal veicolo che procedeva a velocità sostenuta, punteggiate qua e là da impercettibili punti luminosi di qualche abitazione. I minuscoli agglomerati di casupole di legno dai tetti colmi di neve e le stalattiti che scendevano minacciose dalle grondaie, come trasparenti spade a difesa del sito(…) Il tutto circondato da un’aurea di ambiente selvaggio, incontaminato, non ancora ferito e sporcato dal tocco devastante dell’uomo”(pag.378).

 

La fredda e arida Siberia  dell’immaginario occidentale viene riscattata nella scoperta della inaspettata realtà sociale:

“ A cosa pensi?”, chiese Anastasia vedendolo assorto. “A quante cose in comune, fra russi e italiani, ho scoperto esistere in questi pochi giorni. Dalla calda accoglienza, molto simile a quella che trovi nel Sud dell’Italia, alla pulizia e raffinatezza dei locali, alla gentilezza con cui tutti ti trattano (…)”. (pag. 143)

Proprio dallo svelamento di inaspettate realtà si aprono riflessioni e chiavi di lettura che conducono a svariati parallelismi e confronti con l’Italia: “Qua le persone, quelle comuni, sono tutta brava gente. Sai qual è il vero problema? La corruzione politica, la mafia e gli oligarchi! Questi ultimi, spesso, sono la somma dei primi due”, concluse quasi rabbioso. “Scusa Cesco, ma mi sono perso: adesso parlavi della Russia o dell’Italia?”, replicò Federico, riscontrando una immediata ed evidente analogia.” (pag.182)

Nel percorso narrativo del romanzo traspaiono ricordi e nostalgie dell’autore e del protagonista. Il passato e il presente sono trasfusi nel linguaggio della parola che si fa immagine suggestiva, nella descrizione che sconfina nella riflessione sociale e politica dei personaggi. Il mosaico di tempi e spazi, anche interiori, fa sì che Il mare di Krasnoiarsk si animi di personaggi che riservano continue sorprese al lettore. Personaggi tanto sorprendenti da poter essere capaci di reclamare a gran voce ulteriori spazi narrativi, anche in altri generi letterari, per essere rianimati dalla penna dell’autore.

 

Simonetta Sandra Maestri

(Seguirà presentazione del secondo romanzo, Piazza rossa di sangue)

 

 

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